Un momento degli altri rubato, accolto, rivelato nelle immagini ritratte da Giovanna La Bua. Visi intuiti nella quotidianità innocente o immaginaria dentro la lente di un obiettivo femminile. Profili umani esistenti o trasposti in possibilità, inganno rivelazione. Incontri allo specchio dell’io, sorrisi paralleli, sfumate possibilità di essenza, espressioni occultate. Nel variare della luce i colori si accendono e sfumano sull’espressione di occhi donati alla pellicola. La profondità di campo della ricerca umana si esprime comunicando ciò che di se stessi o del mondo si conosce: uno sguardo sull’esistenza come appare, come si sogna o, semplicemente, come si vive. Un momento di ieri, regalato al presente, mostrato al futuro, nella possibilità di un tempo che scorre.
Cetta Brancato.
La fotografa ringrazia quanti hanno prestato la loro immagine per la realizzazione della mostra.