Il movimento stimola l’artista/fotografo Giovanni Di Martile.
Partendo da ciò, nello spazio della Galleria Imago, le otto danzatrici dell’ Associazione ARTIFEX hanno tradotto le immagini in movimento mediante quadri coreografici, pensati e montati da Giusy Cusumano e Loredana Maida. Obiettivo è liberare i molteplici soffi d’ energia che il fotografo Giovanni Di Martile ha bloccato con i suoi scatti e di dar loro nuove braccia, nuove gambe , nuovi occhi….e nuove fotografie scattate da tutti i soci. Giovanni Di Martile, con questo raffinato portfolio dedicato alla danza classica, ci trascina nella sua stessa passione. Ha scelto uno stile rigoroso e personale: quello di presentarci i soggetti impegnati nei più difficili e, insieme, armonici passi, in modo accattivante e non ci distrae con la descrizione di scenari e di sfondi. La nostra attenzione si concentra sugli artefici della danza, sui dettagli del loro corpo teso nell’esercizio della nobile Arte. L’Autore ha corredato la rassegna sulla danza con un testo letterario della grande ballerina Liliana Cosi, da cui Bruno Colalongo stralcia alcuni passi: “Nella danza il ballerino sottopone il proprio corpo a un processo di santificazione. Per camminare verso la perfezione,… è necessario purificarsi, mortificarsi, concentrarsi. Infatti soltanto dal sacrificio e dalla disciplina nasce la bellezza… È attraverso il lunghissimo lavoro che c’è dietro che può forse il corpo diventare veicolo di messaggi spirituali. Dalla storia dell’umanità sappiamo come il gesto, il moto spontaneo della danza sono sempre stati i mezzi iniziali con i quali l’uomo è riuscito a manifestare i propri sentimenti. … La danza è gioia nuziale, festa per una nascita o stupore per imprevisti fenomeni della natura, è espressione ora di angoscia, ora di felicità, è segno di vitalità.Amo pensare che la vera arte, e quindi anche la danza, è sacra di per sé, perché nasce sempre consapevolmente o anche inconsapevolmente dalla misteriosa unione dell’artista con Dio.”
mostra CIRMOF – FIAF 
Curatore della mostra: Bruno Colalongo EFI – BFI – SemFIAF – ESFIAP
