”Quelli del mare” è una mostra fotografica con due protagonisti assoluti, l’uomo e il mare; ma è, soprattutto, il tentativo di raccontare, attraverso le immagini, qualcosa a proposito del loro rapporto, di un legame che da quando ebbe inizio si è sempre caratterizzato per la sua intensità. “Da un lato il mare, che crea e che distrugge, unisce e divide, muta, trasforma, nutre e divora… dall’altro l’uomo, o meglio, la gente di mare, “quelli del mare”, innumerevoli esseri umani le cui storie, sotto ogni latitudine, il mare accomuna e la cui vita finisce per essere impregnata di essenze e di acqua salata” (tratto da Gaetano Cafiero, Genti e mestieri). Il contesto ambientale del soggetto fotografico, cui gli autori hanno lavorato per circa due anni (2003-2005), è il mondo dei piccoli pescatori dei porticcioli limitrofi a Palermo: Mondello, Isola delle femmine, Porticello ecc… Il lavoro dello scatto fotografico si è spontaneamente combinato ed è germogliato da momenti di genuino incontro che, per quanto possibile, l’hanno arricchito e permeato consentendo di intuire la peculiare cornice ambientale (regole, codici, linguaggi, consuetudini, rituali…) di questo misterioso e magico mondo. Un microcosmo “off-limits”, si potrebbe dire, da cui “l’altro”, per quanto possa avvertirlo familiare (le canoniche escursioni domenicali, l’arrivo delle barche e l’accattata del pesce, le calde serate di passìo, di polpi e pasta coi ricci…), rimane sostanzialmente escluso, limitato, per lo più, al ruolo di distratto spettatore. E’ soprattutto a cogliere i riflessi di tale microcosmo che questo lavoro fotografico ha inteso mirare, catturando immagini che cercassero di rappresentarne l’intensità. Nell’attuale dilagare di realtà virtuale e immagini digitali, di strumentazione elettronica e programmi informatici sempre più sofisticati, gli autori tengono a segnalare (con malcelato orgoglio…) come l’intero processo di realizzazione del prodotto che presentano in questa mostra, dalla ripresa fotografica alla fase dello sviluppo del negativo e infine alla stampa, sia loro opera e abbia seguito rigorosamente i criteri tradizionali di sviluppo e stampa in bianco e nero. Brevi didascalie, citazioni, suggestioni, accompagnano il visitatore nel suo percorso fra le immagini.
Gli autori:
Nuccia Cammara, nata l’11/11/1965 a Trapani,
vive da anni a Palermo e lavora come Assistente Sociale.
Giuseppe Mantione, nato l’01/03/1967 a Palermo
dove vive e lavora come impiegato regionale.
Entrambi praticano la fotografia per passione prediligendo il genere reportage in bianco e nero, e sono alla loro prima esperienza espositiva.