Massimiliano Pecora 2005 – Fondazione Thule cultura Imago

Massimiliano Pecora (Palermo 1978) e´ uno dei tanti celebrolesi a cui i medici avevano diagnosticato un futuro da vegetale: un paralitico cieco che non avrebbe mai parlato. Sostenuto dall’amore della madre ha iniziato un difficile ed impegnativo processo riabilitativo che ha frantumato una ad una le sbarre di quella prigione che una certa medicina in nome di inappellabili dogmi “scientifici” aveva stabilito quale condanna definitiva. I quadri di questo catalogo sono le piccole tessere di un mosaico ricostruito dall’amore di chi ha creduto oltre ogni speranza. Dalla prima elementare all’Istituto Statale d’Arte Massimiliano ogni giorno ha imparato a creare se stesso a dispetto dell’indifferenza dei troppi e della rassegnazione dei molti. Oltre all’intensa attività sportiva intrapresa per necessità terapeutica e´ nella pittura e nel teatro che ha trovato i nuovi linguaggi attraverso i quali renderci partecipi del suo intenso e sensibile universo che vive in un cuore che prepotentemente preme alle soglie dei suoi sensi per trasformarsi in gesto suono e colore come appunto possiamo contemplare in queste sue opere.

Nuvole di Max

Più di un trattato

la cromatica di Max

rivelazione e scoperta

del poco di mondo

possibile

che gli resta

che ci resta.

Lo stupore la scoperta

l’alba

che si scopre nell’essenziale

luce di un riflesso d’eterno in lui

più difficile in noi.

Tommaso Romano.

Giuseppe Pontigia, fin da bambino il futuro scrittore erediterà dalla madre (in gioventù un’attrice dilettante) l’interesse per la recitazione e dal padre il gene della bibliografia la brama di conoscere l’universo attraverso i libri. Scoprirà ben presto lo stile come felicità del linguaggio attraverso la lettura dei grandi autori della letteratura mondiale. Nella sua attività di saggista e critico si occuperà di autori classici moderni e contemporanei. Ben presto incomincerà a pubblicare saggi di brillante scrittura e romanzi raccogliendo lusinghieri successi. Nel 2001 riceverà il Premio Campiello con Nati due volte il romanzo ´scritto per accettare di essere padre di un disabile. Il libro ispirerà il regista Gianni Amelio per il suo “Le chiavi di casa”.

Pubblicazione del catalogo “Nuvole di Max”, intervento di fra Filippo S. Cucinotta e dello Psicologo Salvo Picone. Presentazione del catalogo ed esposizione dei quadri di Massimiliano presso la Fondazione Culturale “Lauro Chiazzese”.