Eugenio Pacchioli da oltre trent’anni fa libri. Una sorta di amanuense del XXI secolo nel senso che fa libri scrivendone a mano i testi e illustrandoli, pagina per pagina e a volte versetto per versetto, con un legame tra testo e immagine e utilizzando la sua grafica caratterizzata da tecniche diverse. Un’attività controcorrente, in contrasto con la tecnologia e la velocità che caratterizzano la nostra società perché fare libri significa pazienza e tempi lunghi. Un’ampia selezione dei libri di Eugenio Pacchioli esposta in occasione della mostra Scriptor et Pictor. Significativa è la presenza di libri che appartengono al Vecchio e al Nuovo Testamento ma anche libri realizzati ricorrendo ad Inni come Miserere, Stabat Mater, grandi per la profondità dei contenuti e per la potenza delle immagini che riescono ad evocare. Inoltre, molti libri di argomento letterario o teatrale tratti da testi di Garcia Lorca, Friedrich Nietsche, Erri De Luca e altri. La maggior parte delle pagine sono presentate per la prima volta nell’ ambito di una mostra di rara fruibilità a causa del particolare genere dell’opera. In mostra anche pagine di manoscritti di invenzione, di viaggi. Singolari i grandi fogli, scritti e illustrati, che riportano appunti di viaggio, testi accompagnati da disegni. La mostra presenta anche alcuni libri dedicati a noti episodi della storia recente come le vicende di Tell Zaatar e Aldo Moro. Queste opere si configurano come elogio della lunghezza e della lentezza, capaci di far apprezzare testi grandi ed universali per i loro contenuti, curiosa occasione che rende possibile l’ingresso nelle pieghe di un testo al fine di interpretarne sfumature e passaggi. La mostra si svolge in simbiosi con una singolare esposizione di famose penne stilografiche, oggetti di un collezionismo raffinato, che la Pelikan produsse a partire dal 1927. La Sovrana delle Stilografiche, questo il titolo della mostra gemella, presenta oltre alle stilografiche anche pubblicazioni d’epoca e oggetti d’ufficio.
Per le due mostre Eugenio Pacchioli ha prodotto tre cartoline dedicate a versi di Isaia, Dante e Kavafis. Alle cartoline, in tiratura di sole 50 copie, sarà possibile apporre l’annullo postale dedicato alla giornata.
Cartoleria Bellotti, via Generale dalla Chiesa 5 – Palermo.